Nel 2024 la Fondazione Pastificio Cerere celebra vent’anni dalla sua istituzione con l’apertura di una nuova area espositiva – progettata dallo studio di architettura STARTT – e due mostre, a cura del direttore artistico Marcello Smarrelli: una di queste è Anche il sole sorge, mostra personale di Wang Yuxiang, accompagnata dal testo di Giuliana Benassi. La mostra, realizzata grazie al sostegno del MiC e SIAE nell’ambito del progetto “Per Chi Crea”, sarà aperta al pubblico da giovedì 3 ottobre fino a sabato 30 novembre 2024.
Wang Yuxiang (1997, Anhui, Cina), mescolando elementi della cultura cinese e mediterranea, ha elaborato una personale poetica che si avvale dell’uso di materiali molto eterogenei e di un linguaggio visivo formalmente conciso. Le sue opere riflettono sul tempo, sulla storia, sulla memoria e sulla valenza fisica dei materiali stessi, leitmotiv concettuali della sua ricerca, e nascono da uno studio preliminare dei luoghi e dei contesti per creare “architetture visive” site-specific.
Per la Fondazione Pastificio Cerere l’artista, in dialogo con lo spazio, ha creato un percorso in cui le opere prodotte, connesse in vario modo con la morte termica, condizionano profondamente la
visione e la percezione dell’osservatore. Come evidenzia Giuliana Benassi: “il calore diventa nelle mani di Wang Yuxiang un pennello invisibile capace di dipingere sulla materia, svelando le profondità dell’esistenza umana. Nelle sue opere, il calore si comporta come un alchimista che trasforma, modella e rivela, invitandoci a un viaggio introspettivo attraverso le trasformazioni della materia e dello spirito”.
Le opere realizzate da Wang Yuxiang restituiscono visivamente le relazioni tra essere umano e ambiente, indagando il tema della morte entropica attraverso tre interventi site-specific che mettono in evidenza il funzionamento delle leggi della termodinamica, mostrando all’osservatore la trasformazione altalenante della materia, esasperano i limiti della trasformazione, della composizione e dissoluzione, mettendo in scena il delicato gioco di equilibri tra vita e morte. Qual è il punto più estremo accettabile per gli esseri umani? Con questa domanda aperta, l’artista vuole innescare una riflessione nell’osservatore che, attraverso le opere, è chiamato a fare esperienza dell’entropia come presa di coscienza del complesso sistema di relazioni che appartengono all’esistenza: la relazione con l’ambiente e la relativa responsabilità dei cambiamenti climatici, l’irreversibilità dei processi di produzione e del caos generato dalla complessità del sistema di informazioni.
“Attraverso un percorso ideato per sperimentare diverse forme di entropia, le opere in mostra – spiega Marcello Smarrelli – indagano i temi della nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente, della complessità che caratterizza i nostri sistemi di informazione e dell’irreversibilità generata dai processi di produzione, che ci spingono a meditare sulla nostra condizione di essere umani e sul senso dell’esistenza”.
Venerdì 29 novembre 2024 alle ore 17:00 la Fondazione Pastificio Cerere e il Consiglio Nazionale delle Ricerche presentano Scambi di stato, incontro organizzato presso la Biblioteca Guglielmo Marconi in occasione del finissage della mostra Anche il sole sorge.
L’artista Wang Yuxiang incontra Laura Passatore, ricercatrice presso il CNR, per approfondire i temi trattati dalla mostra Anche il sole sorge. Modera la conversazione Giuliana Benassi, storica dell’arte e curatrice.
Dalle ore 18:30 alle 20:30 – Visita guidata alla mostra Anche il sole sorge presso la Fondazione Pastificio Cerere. L’appuntamento è parte del programma organizzato, da Associna e Guang Hua Cultura & Media Italia, in occasione de “La Settimana della Cultura Italia Cina”.
[leggi il comunicato stampa del talk]
[guarda la video-intervista a Wang Yuxiang]