La prima madre è la personale dell’artista Sara Basta a cura di Cecilia Canziani e Costanza Meli.
La mostra, che si estende lungo gli spazi del silos e il sotterraneo del mulino, entrambi ricavati dal recupero dell’antico Pastificio Cerere, resterà aperta al pubblico da venerdì 28 gennaio a sabato 26 marzo 2022.
Sara Basta lavora sulle relazioni, indagando le tematiche dell’educazione e della co-creazione, del linguaggio e della memoria, in un passaggio continuo tra personale e collettivo. Attraverso la condivisione di esperienze legate a un “fare” comune, mette in discussione gerarchie e ruoli.
La prima madre è stata ideata come un percorso nella sua ricerca più recente. Un corpus di opere realizzate negli ultimi due anni che restituisce una mappa emozionale disegnata dal tempo dell’artista: a partire da quello presente, vissuto e scomposto nella sua ripetitività, fino al tempo del ricordo, della ricerca nella memoria familiare, e alla relazione ciclica tra nascita e morte. Da tale relazione originaria, il percorso si dipana esplorando i nuclei tematici che caratterizzano diverse serie di lavori di Sara Basta: la madre, la casa, la cura, il corpo dell’artista come sede e manifestazione di fisicità ed emotività.
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Sara Basta, La prima madre, Installation view, Silos, 2022. Fondazione Pastificio Cerere. Crediti: Carlo Romano.