Giovedì 27 gennaio alle ore 18 la Fondazione Pastificio Cerere inaugura con Raphäel Zarka il primo appuntamento di Postcard from…, un progetto in cui viene chiesto agli artisti di ideare un manifesto di dimensioni 400×300 cm., come quelli usati nella cartellonistica pubblicitaria. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni, è ideata e curata da Marcello Smarrelli erientra nel più vasto programma della Fondazione Pastificio Cerere, di cui è direttore artistico, incentrato sull’uso dell’arte come strumento di formazione, rivolto a tutti gli ambiti sociali e culturali.
Il primo manifesto realizzato, dal titolo Pianta del Cretto e altri lavori (2011), è per Raphäel Zarka l’occasione per tornare a riflettere su un’opera che ha fortemente ispirato il suo lavoro, il Grande Cretto di Alberto Burri, una scultura ambientale che il maestro dell’Informale aveva realizzato negli anni Ottanta a Gibellina, paese siciliano nella Valle del Belice, raso al suolo dal terremoto del 1968. Il Grande Cretto è composto da grossi blocchi di cemento bianco separati tra loro da profondi solchi, il cui tracciato ricalca l’antico impianto viario del paese, con i suoi isolati e le sue stradine.
Nello spazio espositivo della Fondazione Pastificio Cerere, come a proseguire idealmente il lavoro distribuito nella città, viene proiettato in anteprima e solo per il giorno dell’inaugurazione l’ultimo video realizzato dall’artista sul Cretto, dal titolo Gibellina Vecchia.
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Zarka@Pastificio
Postcard from… Raphäel Zarka - Pianta del Cretto e altri lavori, 2011.