Giovedì 2 marzo 2017 alle ore 19 inaugura Fluid Journey, progetto a cura di Silvia Litardi, che si articolerà in una mostra collettiva e in un convegno. Il tema affrontato è quello dello spazio come luogo semantico di negoziazione di senso dove l’artista assume i tratti dello straniero rispetto a una cultura autoctona, stimolando così uno sguardo trans-locale.
La mostra stessa, come suggerito dal titolo, è un viaggio fluido tra opere che disegnano una possibile cartografia incompleta e in continuo divenire: Alterazioni Video, Younes Baba-Ali, Julian D’Angiolillo, Maj Hasager, Ibrahim Mahama, Anna Raimondo.
La mostra sarà aperta al pubblico presso la Fondazione Pastificio Cerere dal 3 marzo al 19 maggio 2017. Il Symposium, promosso dall’Università La Sapienza di Roma, si terrà il 5 aprile 2017 presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea.
Con la collaborazione di: DCAI / CKI – Danish Centre for Arts & Interculture, MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea. Con il supporto di: Danish Arts Foundation, Ministerio de Cultura – Presidencia de la Nación, Embajada de la República Argentina – Ministerio de Relaciones Exteriores y Culto. Con il patrocinio di: Casa Argentina, Dipartimento di storia dell’arte e spettacolo – Sapienza Università di Roma, IILA – Istituto Italo-Latino Americano, IED – Istituto Europeo di Design. Sponsor tecnico: APA – Agenzia Pubblicità Affissioni, Casale Del Giglio.
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Julian D’Angiolillo, Antropolis Imaginary Plan, inchiostro su carta, 20 x 30 cm, 2011. Installation View Fondazione Pastificio Cerere. Crediti: Pierpaolo Lo Giudice.