In occasione dei lavori di restauro del prospetto esterno del Palazzo Pastificio Cerere l’artista Agostino Iacurci, su invito di Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, ha ideato Landscape n°2, un progetto che trasforma la facciata dell’ex semoleria di San Lorenzo su piazza dei Sanniti in un’opera d’arte in scala monumentale.
L’immagine realizzata si presenta come un pattern di circa 400 metri quadri, quasi una matrice architettonica composta da una serie di elementi geometrici e figurativi che rimandano alla storia dell’edificio stesso, ricorrono infatti le anfore per il trasporto del grano e di altre derrate alimentari, che nella visione di Iacurci assumono una dimensione gigantesca, diventando dei silos. A queste si alternano le spighe che, se da un lato alludono al paesaggio come suggerisce il titolo dell’opera, dall’altro riprendono la corona e il “bouquet” impugnato da Cerere – dea delle messi e della rinascita – nelle rappresentazioni iconografiche tradizionali.
Al termine dei lavori il telo in pvc verrà riutilizzato per confezionare delle borse realizzate dal laboratorio di sartoria sociale Coloriage fondato nel 2019 e aperto a persone inoccupate, migranti e richiedenti asilo. Dalla frammentazione del telo verranno ricavate una serie di immagini astratte che daranno all’opera una seconda vita, passando dalla dimensione pubblica a quella privata di oggetto intimo e personale.
[guarda il teaser del progetto]
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Agostino Iacurci, Landscape n°2, installation view, 2021, Pastificio Cerere, Piazza dei Sanniti, Roma. Crediti: Carlo Romano