La Fondazione Pastificio Cerere di Roma presenta al pubblico, giovedì 16 febbraio presso la propria sede, un progetto articolato in una mostra e un convegno, in linea con la vocazione didattica e di formazione che ne caratterizzano l’attività culturale ed espositiva. Il progetto, curato da Andrea Bordi – docente del corso di Progetto di recupero dell’edilizia storicapresso la Facoltà di architettura della Sapienza – s’intitola Il Pastificio Cerere: una riflessione tra recupero e progetto ed è parte di una più ampia iniziativa di collaborazione tra la Fondazione Pastificio Cerere e l’Università di Roma la “Sapienza”.
Negli spazi espositivi dell’ex fabbrica situata nel quartiere San Lorenzo è ospitata, fino al 2 marzo, una selezione di progetti realizzati dagli studenti della Facoltà di Architettura, che riguardano esercizi di recupero edilizio e territoriale dell’ex Pastificio ma anche riflessioni sul paesaggio urbano, con uno sguardo focalizzato sull’estetica, sulla sociologia e sulle sottili relazioni ambientali, artistiche e antropologiche che in maniera ineluttabile definiscono il panorama complesso dell’architettura contemporanea. In mostra, dunque, tesi e progetti sull’edificio e sul suo quartiere, elaborati dagli studenti durante il corso di Progetto di Recupero dell’Edilizia Storica con il coordinamento dei relativi docenti Andrea Bordi, Massimiliano Coccia, Paolo Maddaleni e Paolo Rodorigo, e nei corsi di Eliana Cangelli, titolare del Laboratorio di Progettazione Tecnologica e Ambientale, Maurizio Pappalardo del Laboratorio di Costruzioni e Rossella Caruso, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea.
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Il Pastificio Cerere: una riflessione tra recupero e progetto, installation view at Fondazione Pastificio Cerere, 2012. Credits: Thomas Munns